Yardstick vs. ORC

orcCarissimi Velisti, Armatori, Associazioni e Circoli,

Il nostro Comitato Tecnico, come da alcuni anni, ha prodotto l’aggiornamento 2012 dei valori dello Yardstick del Lago Maggiore in accordo alle procedure RYA per i Numeri di Portsmouth. Inoltre abbiamo realizzato un sistema di database basato sul web per la gestione dei risultati delle manifestazioni veliche del Lago Maggiore e l’aggiornamento dinamico dei valori yardstick stessi. Potete vederlo in anteprima al riferimento https://www.cvmv.it/yardstick/.

Per la promozione della crescita culturale sportiva di armatori ed equipaggi del Lago Maggiore, identificando lo Yardstick come metodo di preparazione al sistema di stazza abbiamo avuto incontri e riunioni in FIV Zona XV con il Capo Stazzatore ORC International Nicola Sironi.

Riconosciamo quindi nell’ORC http://www.orc.org/ lo standard di riferimento e in questa logica vorremmo che lo Yardstick fornisse un’approssimazione su base statistica ottenuta dai risultati delle barche della stessa classe con vantaggi ed i limiti ben noti del sistema. In particolare, avendo deciso di non utilizzare i fattori di correzione per l’abilità degli equipaggi (RYA crew skill factors) data l’arbitrarietà della scelta che contrasta con l’oggettività del calcolo statistico, sappiamo che alcune barche risultano sovra/sotto penalizzate a causa delle abilità intrinseche degli equipaggi. Questo effetto si riduce nelle flotte più ampie.

Chi volesse fissare il proprio compenso in relazione alle caratteristiche della propria barca dovrebbe adottare lo standard ORC. In assenza di una flotta estesa di barche stazzate ORC potrà comunque regatare nel campionato Yardstick con un compenso fissato da una formula di conversione, nella prospettiva di una flotta ORC in crescita e quindi di un possibile campionato ORC parallelo allo Yardstick.

Questa possibilità ha il vantaggio ulteriore di risolvere ogni tipo di questione sull’adeguatezza del proprio compenso. Chi non fosse felice del proprio valore di compenso dovrebbe adottare lo standard di riferimento ORC (auto)stazzandosi ed avere poi determinato un valore yardstick equivalente e fisso per il resto dell’anno.
yardstick-orgA questo scopo, è stato fatto lo studio della relazione di calibrazione tra i valori Yardstick del Lago Maggiore dell’ultimo aggiornamento 2012 ed i valori ORC disponibili per le barche della nostra flotta, ottenuti dal database ORC, calcolando la media dei differenti valori disponibili per ciascun modello1.

Disponiamo quindi di una relazione per convertire i valori ORC negli equivalenti Yardstick. Più barche si stazzeranno più lo studio diventerà accurato perché riferibile ai valori ORC effettivi delle nostre barche.
Nella prospettiva di migliorare comunque il sistema Yardstick del Lago Maggiore tenendo conto delle limitazioni sopracitate abbiamo deciso di costituire un Comitato Scientifico che si avvale della partecipazione di Robert Eckstein, che seguirà la collaborazione diretta con le persone della RYA che già hanno offerto il proprio supporto.
Stiamo quindi effettuando uno studio di confronto tra i valori Yardstick per le stesse barche da sistemi differenti disponibili in Europa e nel mondo.

1 NOTA TECNICA: Considerando la dipendenza statistica funzionale dei valori Yardstick dai valori medi ORC assunti come riferimento, si evidenzia una relazione di calibrazione lineare. La componente non lineare (quadratica) sembra infatti trascurabile alla luce di una eterogeneità residua, ovvero non spiegata dalla relazione di regressione lineare sull’ORC, non eccessiva.
A parte i risultati di 5 barche che praticamente non regatano sul Lago e quindi hanno valori di compenso evidentemente anomali ma hanno poche determinazioni anche in ORC, circa il 90% (Coefficiente di Determinazione pari a 0.885) della variabilità dei valori Yardstick è spiegata dalla variazione dei valori ORC. Quindi circa solo il residuo 10% della variabilità sarebbe spiegato dalle idiosincrasie locali (stocastiche e strutturali) del sistema.

Cari saluti,

Elia Biganzoli

3 Commenti

  1. Fabio Fortin

    Vi chiedo e mi chiedo…..nell’era digitale che stiamo tutti attraversando, non trovate alquanto bizzarro il fatto che la FIV non abbia ancora previsto sul suo sito ufficiale per gli armatori agonisti una sorta di autocertificazione ORC, senza necessariamente utilizzare il supporto degli stazzatori ufficiali???

    Esistono sitemi e programmi in grado di stabilire da una semplice fotografia misure e dati dell’imbarcazione, in rete si posssono facilmente trovare tutti i progetti delle imbarcazioni degli ultimi 30 anni.
    In quanto federato mi aspetto dalla FIV soluzioni moderne ed efficienti che mi agevolino nella pratica della vela agonistica, purtroppo mi duole constatatre dall’intervista al Presidente Beppe Croce (visibile sul canale digitale Saily.it) che nonostante tutti gli sforzi messi in campo, la federazione rimane fortemente burocratizzata, relegata a vecchi schemi gestionali e alle zone, che spesso ostacolano il cambiamento sperato.

    E’ però altrettanto vero che la federazione ha lasciato le zone spesso sole nella gestione della pratica sportiva della vela dilettantistica, è quindi normale che senza le adeguate direttive le zone finiscano per autoregolamentarsi cercando soluzioni economiche e semplici…..”Yardstick”.

    Converrete che qualsiasi soluzione si adotti al di fuori della normativa federale risulti essere
    (consentitemi il termine) fuorilegge, l’organo supremo competente in materia è l’ISAF e bene rammentarlo.

    Mi auguro nell’immediato futuro un approccio Federale moderno, teso ad offrire ai propri federati strumenti, direttive, normative chiare ed inequivocabili.

    Grazie

    Ciao

    Replica
    1. Elia Biganzoli

      Ringrazio Fabio per fornire l’occasione di alcune precisazioni già più volte illustrate.

      Come breve risposta, lo invito a porre i suoi quesiti direttamente alla FIV e all’ORC dato che la Federazione si attiene alla normativa ORC stessa. Quindi non credo le sue siano obiezioni attribuibili alla FIV.

      Riguardo al fatto che lo Yardstick sia una delle soluzioni economiche e semplici questo è indubbio per gli Armatori che ad oggi hanno ricevuto un servizio senza alcun esborso. Per chi lavora al calcolo e alla gestione dei compensi Yardstick l’impegno NON è economico e TANTOMENO semplice, richiedendo uno sforzo organizzativo ingente per le risorse minime fornite dal contesto.

      Qualunque soluzione che non sia l’ORC quindi anche Yardstick e IRC, NON è fuorilegge, ma semplicemente non riconosciuta ufficialmente dalla FIV diversamente dalle federazioni di altri paesi del nord Europa come Germania e Inghilterra dove è nato lo Yardstick RYA. In questi paesi Yardstick e ORC coesistono in modo armonico rispondendo a diverse esigenze espresse dagli Armatori.

      Ricordo come sempre che ORC e Yardstick si basano su due principi diversi, uno sulla stazza e l’altro sui risultati di regata. In particolare lo Yardstick risulta essere un sistema di compensi a handicap penalizzando a turno chi ottiene i migliori risultati nelle competizioni. Lo Yardstick quindi è una misura di performance che integra le prestazioni della barca con quelle del suo equipaggio.

      Invito quindi Fabio e tutti gli amici Armatori interessati al dibattito di cercare di approfondire sempre le proprie informazioni e la propria cultura per aiutare effettivamente chi cerca di realizzare soluzioni che assicurino la soddisfazione e il divertimento maggiore di tutti i Velisti del nostro Lago.

      Ci auguriamo infatti sempre che gli Armatori possano costituirsi in modo associato per partecipare alle decisioni, avendo tutte le informazioni per poter esprimere i propri pareri e le proprie preferenze.

      Buon Vento!

      Elia Biganzoli

      Replica
  2. Luisa De Bernardi

    Al comitato scientifico : per favore cercate di usare parole più semplici
    per le spiegazioni, alla portata di tutti i regatanti , soprattutto nella
    NOTA TECNICA………. GRAZIE

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