ORC e Yardstick del Lago Maggiore

Yardstick-evidenzaGentili Amici Velisti,
Facciamo seguito alla nostra nota del 2 Febbraio 2013 in cui si anticipava l’attivazione del sistema di conversione Yardstick vs ORC che permette di fissare compensi Yardstick in modo equivalente al valore ottenuto con sistema di stazza da certificato ORC Club/International.

La prima sperimentazione del sistema di conversione si è svolta in concomitanza della nascita della prima flotta ORC del Lago Maggiore, obbiettivo che si voleva favorire con la conversione stessa.

La conversione sulle prime barche a cui è stata applicata ha dimostrato grandi variazioni con sbilanciamenti non desiderabili dovute alla presenza contemporanea di barche che non avevano ancora richiesto la conversione da ORC a Yardstick. Il grande vantaggio per chi ha richiesto la conversione è dovuto al passaggio dal sistema handicap a quello di stazza non considerando quindi le prestazioni effettive della conduzione della barca nel calcolo del compenso.

Effettivamente, avendo disponibili i certificati ORC per tutte le barche all’interno di ogni gruppo sarebbe possibile riportare tutti i valori Yardstick nella condizione di equilibrio corrispondente al rapporto tra i valori ORC. Questa scelta peraltro avrebbe l’effetto di replicare i risultati della classifica ORC in quella Yardstick senza variazioni.

Avendo disponibile ora un numero adeguato di barche con certificato ORC, sentiti i pareri di diversi armatori, appare ora più stimolante l’idea della doppia classifica Yardstick statistico puro da confrontarsi con la classifica ORC stessa offrendo la doppia possibilità di compenso. Abbiamo deciso la sperimentazione per favorire il passaggio all’ORC, ora che il Lago Maggiore ha raggiunto questo obbiettivo siamo felici di ritornare all’idea originale del sistema di compensi ad handicap basati sullo Yardstick statistico puro. Chi non sarà soddisfatto per questa opzione potrà avere una risposta dal sistema ORC così come fatto già da diversi armatori.

Manterremo la conversione Yardstick da ORC (quando disponibile) per l’assegnazione dei primi valori di compenso per le barche che non hanno mai corso sul Lago e non hanno valore Yardstick precedente. Il valore assegnato potrà però essere immediatamente aggiornato in relazione ai primi risultati ottenuti nelle manifestazioni sul Lago.

I Campionati e la Ranking List 2013 dovranno svolgersi secondo queste regole che hanno valore retroattivo anche su tutte le manifestazioni che dovranno quindi utilizzare i valori di compenso Yardstick pubblicati. Siamo felici della discussione che si è svolta con gli Armatori che hanno espresso pareri fondamentali per l’evoluzione delle scelte.
Invitiamo tutti gli interessati ad esprimere i propri pareri utilizzando il sito web www.cvmv.it.

L’obbiettivo del Comitato Tecnico Compensi e Ranking List sarà sempre quello di favorire il divertimento e la partecipazione massima di armatori ed equipaggi alle manifestazioni del Lago Maggiore nel modo più equo e soddisfacente per la maggioranza, nella convinzione dell’impossibilità di sistemi e decisioni perfette per i sistemi di compensazione. Per questa ragione non siamo interessati all’imposizione di regole/decisioni ma alla condivisione delle
stesse con tutti i velisti del Lago.

Buon Vento!

Elia Biganzoli, Luca Gianfranceschi e Enzo Marolli
Comitato Tecnico Compensi e Ranking List http://www.cvmv.it/yardstick/yardstick-ORC.php.

 

Gentili Amici Velisti,

Facendo seguito alla nostra nota del 17 maggio 2012 in cui si anticipava l’introduzione del sistema di compensi ORC sul Lago Maggiore, comunichiamo l’attivazione del sistema di conversione Yardstick vs ORC che permetterà di fissare il proprio compenso Yardstick in modo equivalente al valore ottenuto con sistema di stazza da certificato ORC Club/International.

La richiesta del certificato ORC consente quindi agli armatori che lo desiderino di passare dall’attuale compenso Yardstick, assegnato secondo il metodo statistico ufficiale sui risultati delle regate, ad un valore fisso equivalente derivato dal compenso ORC, calcolato in base alle misure della propria imbarcazione.

Non facendo richiesta per il certificato ORC si potrà comunque continuare a regatare con il valore Yardstick assegnato con il metodo statistico.

Questo passaggio inoltre permetterà la coesistenza della flotta Yardstick con la nascente flotta ORC, con la possibilità di avere doppie classifiche. L’iniziativa si propone quindi per l’evoluzione sportiva delle regate sul Lago Maggiore in accordo alle linee indicate dalla Federazione Italiana Vela / Unione Vela Altura Italiana e armonizzate con l’ISAF. Inoltre, la disponibilità di un numero adeguato di barche stazzate in ORC Club/International permetterà di avere una conversione Yardstick vs ORC sempre più accurata.

Ci fa anche piacere che, dopo la nostra iniziativa, si stiano già configurando sul nostro Lago regate con sistema ORC.

L’iniziativa del Comitato Tecnico Compensi e Ranking List del Lago Maggiore come gli scorsi anni NON comporta oneri aggiuntivi per gli Armatori oltre al costo, per chi lo volesse, del certificato ORC Club/International secondo la tabella presente sul sito UVAI. Ulteriori informazioni sono riportate al riferimento http://www.uvai.it/certificati_tmp.htm.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni/chiarimenti.

Buon Vento!

Elia Biganzoli, Luca Gianfranceschi e Enzo Marolli

Comitato Tecnico Compensi e Ranking List http://www.cvmv.it/yardstick/yardstick-ORC.php.
Maurizio Catalani e Roberto “Scienza” Tommasi
Consorzio Ranking List del Lago Maggiore

13 Commenti

  1. Felix

    E’ dal 1800 che il sogno, l’ambizione, la pretesa se volete di far correre insieme imbarcazioni diverse tra loro per progetto, filosofia e dimensioni, rovina il sonno e anima le menti di progettisti, armatori e regatanti. Mettere sulla stessa linea di partenza imbarcazioni anche molto differenti tra di loro, con regole eque, non e’ soltanto un sogno, ma una esigenza precisa in un mondo e in un mercato di appassionati che percepiscono la loro barca come un oggetto unico e che spesso lo e’ davvero. In realta’ il problema non sta mai nelle regole, ma nella loro applicazione e negli uomini che le utilizzano, che sono il vero anello debole della catena, e la vela non fa eccezione. Ecco perche’ io e circa 20 armatori su questo lago abbiamo sentito la necessita’ di avere un certificato ORC Club dove le misure e le regole sono chiare, visto che i ” gentleman sailor” si sono estinti nel 1800…

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  2. Fabio Fortin

    Durante 10 anni di vela… trascorsi tra campi di regata, raduni velici e vele d’epoca, mi sono spesso domandato chi veramente sia il velista… l’armatore appasionato che restaura vecchi scafi in legno per riportarli al vento , oppure il solitario capace di solcare oceani tempestosi o forse l’armatore regatante, tutto regole, disciplina e rating.

    Insomma, vela per passione o vela per competizione…io ho scelto…. vela per passione, lontano da regole regolamenti e futili polemiche….che noto dai precedenti commenti non finire MAI…

    Fortunatamente da circa un mese è nata l’Associazione Vela Antica Verbano…ho aderito con entusiamo a questa nuova iniziativa, speranzoso che questa nuova realtà non venga inquinata dall’ assurda voglia di primeggiare.

    Ciao

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    1. luca de' guidi

      Ciao Fabio,

      certo che entrare in un Forum nato proprio per fare civili discussioni di rating/regate/boe ecc dicendo che è meglio non regatare ma fare vita contemplativa mi sembra una pensata a dir poco “creativa”.
      Non perchè tu abbia torto, ma perchè è come entrare allo stadio a chiedersi perché 22 adulti vestiti da cretini corrono dietro a un pallone….
      Non c’è nessuna logica assoluta se non il gusto di farlo.
      Siamo tutti armatori e per fortuna ognuno con la sua tribù (competitivi o sognatori) senza problemi.
      L’ “assurda voglia di primeggiare” : ti consiglio di leggere “la scimmia nuda” di Desmond Morris, poi capirai anche tu. Anche se noi sembriamo più l'”Ultima Legione” di Valerio M. Manfredi.

      ciao

      Luca

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      1. Fabio Fortin

        Parlavo per me Luca…..era semplicemente una constatazione su quanto letto in relazione al disertare le regate, non credevo essere il forum dedicato solo ai regatanti…

        Che altro aggiungere …

        Ciao

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  3. Luca de'Guidi

    Visto che oggi 27 Aprile piove e che domani 28 pure (e saremo lì a Cerro) mi inserisco anch’io nella discussione per passare un po’ il tempo.
    In primis saluto tutti (specie Elia che naviga con pazienza tra i nostri schizzi) e meno male che c’è qualcosa di cui parlare che non sia il nostro Non-Governo.

    Qualche riflessione:

    – scarsa partecipazione: sicuramente la crisi economica ha fatto sentire il suo peso. Evidentemente i 3-4.000 euro a stagione che costa un 7,5 metri per regatare (ogni tanto una vela, carena, ormeggio, iscrizioni, qualche riparazione, assicurazione) pesano. Se si aggiunge anche l’ORC…a miseria….
    – in questo momento delicato inserire un altro sistema di compenso (ORC) non aiuta ad attirare gente anche se ne capisco l’origine e la richiesta.
    – la questione delle tessere FIV (che palle e che fatica mettere su un equipaggio con le tessere a posto!) ha il suo peso
    – sui compensi tutti si lamentano da sempre. credo che faccia parte del gioco quando si sfugge dai monotipi.
    E poi anche se fossimo tutti con il J24 e vedessimo vincere sempre Nizzetto, cambieremmo Monotipo. Mica per Claudio che è simpatico, ma per cercare “spazio”
    – ORC: non è probabilmente adatto ai monotipi e barche da regata pura. Infatti se io dovessi stazzare il nostro 2teste so già che dovrei mettere la randa piccola e lo spi con tangone classico perchè altrimenti sarei troppo penalizzato (gli Este24 che corrono in ORC fanno così). NON CI PENSO NEMMENO a parte dover spendere altri soldi.
    – da ultimo: le barche da regata si stanno rifugiando nel Performance Handicap Racing Fleet (PHRF) che poi ha delle connotazioni di adattamento al sito delle regate e ai risultati che lo fanno assomigliare allo Yardstick.

    CONCLDENDO: uno Yardstick monitorato sui dati dei campi di regata e ogni tanto verificato con i risultati dell’applicazione dell’ORC mi sembra ancora la formula migliore. Un po’ più artigianale. Ma con i cambi di anno in anno lascia aperta la necessità di essere competitivi.

    PROPOSTA : a fine anno il Comitato potrebbbe inviare un questionario a tutti i Circoli da girare via mail ai proprietari di barche per indagare su gradimenti, motivazioni per partecipare o meno a regate (le mogli sono da inserire tra le cause di defezione…). Domande con 3 risposte da tickare.

    Magari si muove qualcosa.

    Ciao e a domani!

    Luca de’Guidi

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    1. Elia Biganzoli

      Sono d’accordo con le riflessioni di Luca che saluto ringrazio molto.

      Effettivamente il calo delle partecipazioni delle barche più piccole è la cosa che preoccupa di più e credo anch’io che i costi stiano giocando la loro partita. In un panorama simile è difficile trovare soluzioni anche se dobbiamo sforzarci di produrre nuove idee.

      Si è risposto finalmente alle richieste dei fautori della (pseudo)stazza con l’ORC(Club) ora la filosofia dei compensi ad handicap sembra essere decisamente più compresa. Non sarà verosimilmente l’ORC a far ritornare le barche piccole.

      Nella fondazione del Comitato Yardstick del Lago Maggiore avevamo considerato anche la possibilità di utilizzare il metodo dei PHRF secondo la US Sailing http://offshore.ussailing.org/PHRF.htm ma non abbiamo trovato i dettagli sul metodo di calcolo diversamente dall’approccio dei Numeri di Portsmouth della RYA che abbiamo poi adottato.

      L’idea di monitorare lo Yardstick sulla base dei risultati ottenuti anche dalle regate ORC è esattamente quello che vorremmo fare. Abbiamo receduto dall’intento della conversione perché ci siamo resi conto che sarebbe stata dannosa se applicata automaticamente. Lo studio della relazione Yardstick vs ORC invece rimane utile per la valutazione dei compensi ed il controllo delle anomalie.

      Siamo davvero soddisfatti per la discussione che si è aperta sullo Yardstick ed il suo senso senso come sistema ad handicap, anche per questa ragione abbiamo voluto evitare di alterarne la filosofia per rispondere ai fautori della stazza con l’idea della conversione da ORC. Ora crediamo esistano i margini per lavorare in modo ragionato e con soddisfazione per tutti cercando di migliorare sempre.

      Un sistema come lo Yardstick richiede però un grande sforzo tecnico ed operativo per funzionare al meglio. Questo potrà avvenire solo con il sostegno di Associazioni/Circoli e con la partecipazione degli Armatori che dovrebbero identificare propri rappresentanti per collaborare al progetto con un continuo riscontro.

      L’obbiettivo deve essere comunque quello di aumentare le partecipazioni. Ottima l’idea dei sondaggi che potrebbero essere svolti anche più spesso grazie a sistemi web molto efficaci però prima sarebbe meglio raccogliere le idee di chiunque voglia esprimere un parere. Forse dovremmo aprire un forum dedicato per poi votare le idee migliori.

      Il nostro Circolo Velico Medio Verbano ha nel suo statuto l’obbiettivo della vela popolare come tante altre Associazioni e Circoli del Lago Maggiore. Questo deve essere il nostro principio ispiratore.

      Ciao e Buon Vento!

      Elia

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  4. Piero Refraschini

    Armatore del Brenta 38 MAIPAURA

    Non faccio nessuna polemica sui compensi, quello che il Comitato decide mi prendo, ma ritengo sia un errore passare all’ORC. E’ un sistema che non permette di considerare fattori che sul nostro lago sono molto importanti, rischia di far si che a vincere siano sempre quelli (se non sempre ‘quello’), e quindi finisce con l’allontanare le barche del lago Maggiore dalle regate, anzichè avvicinarle.
    Sono più favorevole ad un sistema Yardstick come quello che abbiamo, dove i compensi cambiano in funzione dei risultati delle regate, e dove però le regole per la modifica dei compensi sono conosciute e chiare a tutti, e dove NON deve essere permesso a nessuno di contestare il compenso, perchè figlio di una formula accettata da tutti gli armatori.

    Sono ancora in attesa di avere una spiegazione ufficiale all’attuale compenso dell’X35, che (pare) essendo l’unica barca stazzata in ORC, (pare) abbia un compenso che non sia minimamente in linea con i compensi delle barche con cui è in competizione. Addirittura non si capisce bene che compenso abbia, perchè questo sito riporta un valore, quello che abbiamo trovato ieri in classifica è un altro……..

    Credo siamo in un momento chiave per le regate del nostro lago. Comprendo le difficoltà in cui si muovono coloro che devono prendere delle decisioni sui compensi. Credo sia arrivato il momento di coinvolgere maggiormente gli armatori, gli equipaggi e tutti gli uomini e le donne di vela del lago Maggiore, e di condividere tutti assieme questo passaggio.

    Con stima

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    1. claudio nizzetto

      Mi aggrego al non fare polemica al sig. Piero ma a esprimere la mia considerazione
      Sò che quest”anno il comitato yardstick ha dovuto prendere una decisione
      dovuta al malcontento, di alcuni armatori che non si riconoscevano nel compenso yardstick assegnato

      da qui la necessità di dare agli armatori la possibilità di convertire in yardstick il compenso orc club

      lasciando chiuso il portone che si potrebbe facilmente aprire col discorso ..
      Una volta stazzata orc.. lo sà l”armatore che deve usare quelle e solo quelle vele dichiarate in stazza.. e non le altre che potrebbe usare… ecc.ecc. solite polemiche che ci possono essere ..

      Mi interessava soffermarmi sulla conversione orc yardstick

      potendo capire la difficoltà del comitato, mi chiedo come vengono convertiti
      questi compensi

      questo dubbio mi nasce dopo aver visionato http://www.newsliguria.com/imbarcazioni/regatante-controlla-qui-il-tuo-tempo-compensato-orc-per-il-2013/11306

      e dopo aver telefonato ad un mio amico armatore di x irruenza un x 35 di stazza a sanremo, che mi ha detto che il gph dell X 35 od e di GPH 607 e che può essere peggiorato dall”armatore fino ad un max di GPH 614 e il sito http://www.noordzeeclub.nl/wp-content/uploads/GPHs-2013.pdf alla ricerca del compenso orc del corck

      ora io ho iniziato ha regatare (abbandonando il mio j 24 sigh) per una più veloce cork 1720 ,e sò , che in orc il gph del corck e attorno ai 650 , simile se non inferiore .. anche ai j 92 e più favorevole ai j 92S presenti sul lago .. ai quali in yardstick dobbiamo dare quasi 5 min /h dopo 3 regate sul corck siamo a 3 minuti quindi conto di dargli i 5 nelle prossime 3/4 gregate senno meno il mio giovane timoniere.. haha

      ora chiaramente seguendo questo criterio però anche all”armatore del corck e dei melges 24 simili conviene… , perchè se

      gph 610 ( dell x 35 da 873 in yardstick il corck con gph 650 avrebbe

      se non mi ricordo male a 873 sta a 607 come x sta a 650

      quindi 934 yardstick come il benetau 25 serie in yardstick

      mi sà che sabato e domenica abbiamo battuto tutti.. haha

      quello che volevo evidenziare . e che se la conversione e stata fatta in modo corretto per L” X 35 il portare i compensi orc in regata della maggiore champions a chi ha stazzato la barca.. sono semplicemente improponibili, se gli altri non lo hanno fatto

      prego che il comitato yardstick ne capisca più di , me e provveda..

      quando più barchè avranno la stazza orc allora far una classifica anche orc può avere senso, ma vedere un x 35 o un elan 350 che hanno gph attorno al 600 rispetto al 650 del corck e vederli uguali al corck in yardstick

      il risultato finale delle 2 regate di sabato e domenica penso siano li a testimoniarlo

      Anche perchè ho già sentore di defezioni alla prox regata maggiore champion specialmente in gruppo 2

      Ciao Claudio

      Replica
      1. Elia Biganzoli

        Ciao Claudio,

        vorrei puntualizzare un paio di cose per non indurre confusione.

        Sulla Tua frase: “Una volta stazzata orc.. lo sà l”armatore che deve usare quelle e solo quelle vele dichiarate in stazza.. e non le altre che potrebbe usare…” Anche con lo Yardstick se l’armatore utilizza condizioni diverse da quelle che aveva utilizzato lo deve dichiarare per tenerne conto secondo le regole.

        La differenza è che il sistema Yardstick si basa sul gentlemen sailor ovvero sulla correttezza e l’educazione tra gli armatori e non sulla verifica ispettiva da parte di stazzatori, dopo eventuale protesta.

        Ovviamente è una filosofia adeguata per alcune manifestazioni.

        La questione che Tu sollevi è assolutamente reale e le Tue valutazioni sono ragionevoli, d’altro canto la possibilità è stata data a tutti. Molti e sicuramente l’armatore Felice Peveri del vostro Cork, diversamente da Piero Refraschini hanno sostenuto l’opportunità di passare all’ORC considerando troppo penalizzata la propria barca. Per questa ragione abbiamo sviluppato la conversione secondo lo schema che trovate nelle nostre pagine. Per alcuni è conveniente per altri meno.

        Se decideste di non approfittare della convenienza di una (pseudo)stazza come quella dell’ORC Club a favore del sistema statistico ad handicap che ovviamente penalizza come nel golf i più capaci dando la possibilità di crescere agli altri, credo saremmo tutti felici di ritornare alle classifiche in Yardstick puro con la possibilità della classifica separata ORC.

        La richiesta però dovrebbe arrivare proprio da chi sarebbe più favorito dalla conversione e non da chi invece è stato sempre favorito dallo Yardstick.

        Piero Refraschini dice di riuscire a mobilitare tutti armatori, equipaggi, uomini e donne velisti per una decisione condivisa e noi stiamo aspettando per evitare altre defezioni.

        Per la cronaca, mi sembra però che le defezioni maggiori non dipendano dallo Yardstick, in regata sabato e domenica abbiamo visto una flotta ben ridotta nella quale mancavano tutte le barche più piccole a partire da Te ed il Tuo J24 Oplà.

        Questo credo sia il problema maggiore da risolvere. Magari hai qualche buona idea per incentivarne il ritorno. Mi dispiacerebbe molto che stessimo a fare grandi discussioni a beneficio solo delle barche più grandi e/o performanti che possono tranquillamente utilizzare un sistema di compensi, l’altro od entrambi.

        Ciao, Elia

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        1. claudio nizzetto

          ciao Elia
          Sul primo punto riguardo il portone da tenere chiuso (come scritto da me)
          so benissimo che esiste una penalizzazione nello yarstic,
          a differenza dell”orc che una volta certificato l”armatore deve usare quelle stazzate, nello yarstick si può usare un frullino, o uno spi maggiorato basta che sia dichiarato al momento dell”iscrizione.
          in alcune barche tipo x 35 o ufo 28 o altri monotipi , è stato addirittura già differenziato con un ta sapendo che gli armatori lo usavano normalmente..

          e questo è sicuramente meglio che nell”orc. in quanto da avversario mi è facilmente distinguibile,

          io, Genzi, Giordano, come ben sai a volte Andrighetto col suo gennaker ce ne siamo dette di ogni per poi finire a tarallucci e vino..

          Con l”orc, primo non lo sai e se sei nel dubbio devi fare protesta. e far verificare il certificato dai giudici

          con lo yardstick una sola volta uno è stato penalizzato a fine regata..per una protesta Io , quando ho rotto lo spi di stazza e ho finito la regata con l”altro e mi ha protestato il mio ex amico Agliardi ex amico da allora haha

          fù poco gentlemen con me.. ma una in 5 /6 anni danno prova della validità del gentlemen sailor
          mi chiedo se sarà lo stesso con l2orc. o scaturiranno proteste a non finire..

          va bhe

          riguardo la conversione. orc /yardstick non ho capito dove e stata presa , come funziona, e basandomi sulla tabella compenso i orc da me visionate tabella ligure e noordzeeclub e facendo l”equazione semplice basandomi sul dato x noto che i compensi orc andranno a favorire e di molto le barche già vincenti di loro in questi anni

          da cui l”x 35 old fox, barca in questi anni vincente anche perche portata da un equipaggio (forse il piu allenato della flotta dei partecipanti ) che in yarstick era da gruppo 1 medio alto e diventata gruppo 2 , il corck di robert e peveri ora portato da me e mio figlio col gph del noordzee che presumo simile, visto che e simile al ligure ci porterà ad avere un compenso da gruppo 3 medio per giunta inferiore ai j 92s anche in caso di conversione e addirittura simile al b 25 standard in yarstick

          come daltronde il mio j 24 al quale hai quest”anno dato compenso simile all”orc 1042 che e molto vicono alla conversione 732 orc che dà 1047..

          cosa vuol dire???

          che se con lo yardstick chi stava imparando poteva tentare di competere contro chi erà bravo perchè era costretto a non sbagliare per vincere, ora ai cosidetti “velisti più eperti che guarda caso regatano di più hanno la vittoria già scritta prima di partire , specialmente in un lago come il nostro ..

          Riguardo il n. di barche

          per me è molto semplice.. non ci sono + molti regatantii, ma tanti croceristi, e il n. di barche iscritte a i raduni velici dove la ricerca di equipaggio fiv e meno pressante , dove puoi portare anche la moglie e il cane.. ne danno la dimostrazione.

          la conferma la avremo alla dragon smile, vela x la vita e 2 rocche

          in conclusione??

          con la stazza orc vinceranno i soliti.. noti..

          Old fox o robert.. io ci provero a rompergli il giochino del ci piace vincere facile

          il fatto che Old Fox il cui armatore Catalani è stato ed è il principale sponsor del sistema yardstick , e in orc sia strafaforito , mette ancora più in evidenza di come lo scopo dello yardstick sia quello di dare a tutti chi l”anno prima chi l”anno dopo di vincere costringendoci ad un continuo miglioramento, la dimostrazione del mio compenso col j 24 che a furia di vincere era arrivato a 1023 , costringerndo i miei avversari a migliorarmi fino a battermi tanto che lo scorso anno avaro di vittorie x me mi ha portato a 1042
          ovvero all”equilibrio col sistema orc..

          quindi sono il primo a sapere che in orc vinceranno i soliti noti e si può già scrivere le classifiche delle prox gare.. se cisaranno diverse barche in orc, guarda caso già le maggiori vincenti di questi anni ??

          e opensare che si sapeva che ci volevano 475 anni per calibrare lo yardstick ..

          va bhe…

          ciao elia

          Replica
          1. claudio nizzetto

            rileggere prima di pubblicare no ??

            scusami per l”italiano.. a volte dimentico di scrivere più lento di come penso…. e non solo…

            dimentico anche come si scrive in modo corretto.. haha

            spero si capisca ciò che intendo

        2. Piero Refraschini (Autore Post)

          Chiamato in causa, entro con piacere nella discussione.
          Innanzitutto, l’ultimo dei miei desideri è entrare in polemica con coloro che gestiscono le regate sul nostro lago, nei confronti dei quali ho grande stima per l’impegno che mettono senza ricevere nulla in cambio, e con i quali non sono mai entrato in polemica sebbene ogni anno hanno rivisto al ribasso il mio Yardstick. Ho sempre accettato ogni loro decisione, sempre lo farò, porterò sempre la mia barca in regata fintanto che ne avrò la possibiltà.

          Detto questo, credo che neppure il Catalani, che di vela se ne intende più di me, creda di avere vinto le ultime regate dando un distacco di 20 minuti al secondo arrivato.

          È evidente che con questa classifica si intende sollevare il coperchio di una pentola che è in ebollizione. E allora, molto modestamente, dico la mia.

          Non mi piace l’ORC, e questo è il motivo per cui, nonostante le numerose pressioni, non ho fatto stazzare la mia barca. E chi mi conosce sa che non è per convenienza che non l’ho fatto.

          Sono 100% sponsor dello Yardstick, con regole chiare per tutte, disposto ad accettare penalizzazioni il giorno che vincessi troppo, motivato a battere lo Yardstick migliorando le performance di barca ed equipaggio.

          Sono contrario all’ORC perchè allontana le barche dalle regate anzichè avvicinarle, perchè si rischia di avere barche costruite appositamente per avvantaggiarsi della stazza ORC (io potrei costruirmela in casa……..), perchè difficilmente in ORC avremo avvicendamenti tra i vincitori.

          E allora si tratta di capire quali sono gli obiettivi. Se è far smettere di litigare alcuni (pochi) armatori tra loro per i compensi Yardstick, la soluzione è l’ORC, ma poi quei (pochi) armatori devono sapere che da soli dovranno farsi carico di pagare le (tante) spese dell’organizzazione delle regate. Se invece l’obiettivo è avvicinare più barche alle regate, facciamo (tutti) noi armatori lo sforzo di smettere di polemizzare sui compensi Yardstick, e lavoriamo per avvicinare più armatori alla vela sportiva.

          Nessuno dimentichi che in due giorni di tempo stupendo sul lago, c’erano solo 17 barche in regata. Numeri che devono far riflettere ben di più dei numeri dei compensi.

          In ultimo, Non credo di aver mai detto di riuscire a mobilitare il mondo della vela del lago Maggiore, sono troppo nuovo nell’ambiente e non saprei chi mobilitare, ma sicuramente mi metto a disposizione di chi l’ambiente lo conosce meglio di me dando tutto il supporto di cui sono capace.

          Un saluto

          Piero Refraschini

          Replica
    2. Elia Biganzoli

      Caro Piero,

      Ti ringrazio per l’incipit sul fatto di non voler fare altra polemica perchè ne abbiamo già sopportata tanta nello sforzo di studiare le soluzioni migliori per soddisfare la maggioranza.

      E’ impossibile soddisfare tutti, se non si entra nella logica che non esiste il sistema o la decisione perfetta ma si dovrebbe cercare solo quella condivisa. La condivisione effettivamente è un punto da sviluppare ancora sul nostro Lago …

      Mi fa piacere che si sostenga il nostro sistema Yardstick del Lago Maggiore, le regole sono accessibili a tutti essendo quelle ufficiali, descritte e citate nei nostri documenti. Nessuno può contestare il compenso assegnato se non avvengono azioni, ovviamente scorrette, come la variazione delle condizioni individuali che hanno permesso il calcolo statistico del compenso stesso.

      Non abbiamo ricevuto richieste ufficiali e quindi non capisco l’attesa di spiegazioni ufficiali per la situazione dell’X35 Old Fox. In ogni caso la spiegazione ufficiale per tutti è già stata data indicando la possibilità di convertire il proprio compenso ORC in Yardstick, l’X35 Old Fox lo ha fatto, non è la sola barca e se ne stanno aggiungendo diverse. Per questa prima regata, ad esempio anche l’Elan 350 ha avuto compenso convertito dall’ORC.

      La comunicazione sulle proposte è avvenuta di fatto con un anno di anticipo ma la gente preferisce lamentarsi o fare finta di nulla se le cose convengono, non dovendo comunque pagare nulla per tutto il lavoro impegnativo già svolto per sviluppare e gestire Yardstick e Ranking List. Addirittura, stiamo rispondendo ai reclami di Circoli ed Asscoiazioni che non vogliono nemmeno erogare l’importo minimo dello scorso anno, peraltro pagato da micro-contribuenti che hanno avuto la propria pubblicità non lasciando praticamente nulla alla gestione Yardstick e Ranking List.

      Se dobbiamo credere al richiamo: “Credo sia arrivato il momento di coinvolgere maggiormente gli armatori, gli equipaggi e tutti gli uomini e le donne di vela del lago Maggiore, e di condividere tutti assieme questo passaggio.” Allora dobbiamo pensare che gli armatori abbiano deciso di organizzarsi finalmente per dare il proprio contributo. Significa che veramente c’è voglia di adoperarsi senza aspettare sempre che ci pensi qualcun altro per poi sparargli addosso o far finta di nulla.

      Allora aspettiamo di vedere tutti, armatori ed equipaggi, riuniti per discutere quando decidete di organizzarVi. Possiamo senz’altro rivedere ogni decisione insieme a favore della maggiore soddisfazione di tutti. Appena proporrete l’incontro pubblico, ci renderemo disponibili a valutare le migliori opzioni per sostenere le manifestazioni in atto sul nostro Lago.

      Finalmente avremo velisti che non remano contro …

      Buon vento!

      Elia

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